Una campagna di email marketing, o campagna DEM (direct email marketing) rappresenta l’invio strategico di newsletter ed email personalizzate, con contenuti commerciali o informativi, ad uno specifico target di utenti. Una elevata percentuale di professionisti aziendali preferisce la posta elettronica a qualsiasi altro strumento per fini commerciali.
Cosa vedremo in questo articolo:
L’e-mail marketing è un’attività online promozionale che usa come mezzo, la posta elettronica, con l’obiettivo di pubblicizzare prodotti o servizi. L’email marketing, si usa anche per fidelizzare i clienti. Questo avviene con l’invio di un messaggio attraverso una lista di email con l’intento di promuovere un articolo ed ottenere come obiettivo il completamento di un acquisto, o di una conversione. Per “lista mail” si intende un archivio di email delle persone che hanno lasciato il proprio contatto ed il consenso a ricevere email promozionali da parte tua e della tua azienda.
Quando le email promozionali e pubblicitarie sono efficaci portano l’utente alla conversione immediata. Il contatto email che ha ricevuto la tua newsletter viene accompagnato attraverso un veloce processo persuasivo, che dovrebbe concludersi in una call-to-action ossia, l'elemento visivo, tasto o pulsante cliccabile che indica all'utente di compiere l'azione. Attraverso il link inserito lo si conduce alla pagina di destinazione oggetto della newsletter per la conclusione di un acquisto, di una informazione commerciale, di un download o di una registrazione ad un evento.
Con questa attività di email marketing, si invia al consumatore promozioni per determinati periodi dell’anno o informazioni sull’azienda e sui suoi prodotti o servizi, allo scopo di condurre il potenziale cliente all’acquisto.
Una cosa importante da considerare nella creazione di una email promozionale di marketing è la relazione con il destinatario. É importante che il messaggio parli in modo positivo e chiaro del tuo prodotto e/o brand, dei valori e della storia. In una parola: Storytelling! L'arte di raccontare storie impiegata nella strategia di una comunicazione persuasiva.
Tenere bene a mente che le email promozionali troppo frequenti possono creare disattenzione sull’utente, e diventare una operazione troppo invadente piuttosto che un utile servizio.
Scrivere email promozionali per i propri, e potenziali nuovi clienti non è una cosa semplice come potrebbe sembrare. Premesso che l'email che si vuole inviare deve rientrare in un progetto di email marketing e che a sua volta, deve essere incluso in un progetto di web marketing. Le domande che bisogna porsi sono: Cosa devo inviare? Cosa devo comunicare? Quali sono gli obiettivi che mi voglio prefiggere con ogni invio di newsletter? In sintesi, posso iniziare a scrivere la mia email promozionale solo dopo che le DEM, ossia, Direct Email Marketing, ha trovato una sua linea nel piano generale.
Ma prima di ogni cosa è necessario dotarsi del servizio di una buona piattaforma per creare una newsletter efficace. Questo ti sarà di aiuto per programmare le email, monitorare e modificare il progresso del tuo lavoro strada facendo.
Con l’invio di una Newsletter è possibile monitorare l’utente consentendo alla tua azienda di conoscere nel dettaglio il proprio target di pubblico, tasso di apertura e di lettura, e se gli annunci sono graditi o meno.
Prima di iniziare a scrivere il testo della prima mail è importante definire il mittente della nostra campagna. Sembra una cosa scontata ma il mittente crea un effetto psicologico sul destinatario, perché è uno dei primi elementi che vengono visti quando apriamo la nostra casella di posta elettrinica.
Dopo il mittente, l’occhio cade sull’oggetto dell’email. Le domande che un utente potrebbe porsi sono: Perché ho ricevuto questa email? Che cosa vogliono?
Comporre un buon “oggetto” dell’email è importante per far si che il nostro messaggio venga letto per evitare che possa finire direttamente nel cestino senza essere aperto o finire in automatico nella casella spam.
Bisogna differenziare l’oggetto, in modo che risulti accattivante e che attragga l’attenzione dei destinatari, spingendoli ad aprire la nostra mail.
La lunghezza dell’oggetto è importante se pensiamo che nella versione desktop i programmi di posta visualizzano solo circa 50 caratteri spazi inclusi. Nella versione mobile, tutto si riduce drasticamente e può diventare circa 25 caratteri.
Nel comporre un oggetto bisogna introdurre l’argomento della e-mail dandone un’anticipazione, ma che non deve far capire nell’immediato il suo contenuto.
E occorre fare attenzione nello scegliere le parole giuste, perché il filtro anti-spam potrebbe bloccare il messaggio.
Queste per esempio sono alcune parole che il filtro potrebbe riconoscere come spam:
Gratis. Free. Regalo. Rimborso. Chiama gratis. Investimento. Paga. Sconto. Urgente. Approfitta.
Se il contatto della tua newsletter aprirà la tua mail è già un discreto successo, ma ciò non basta. Bisogna fare in modo che venga letta l’intera email andando oltre le prime due righe. E quindi è essenziale che ciò che voglio comunicare sia chiaro e ben definito fin da subito, concentrandosi con i punti fondamentali nelle prime battute, per stimolare così alla lettura e poi all’approfondimento.
Evitiamo di formulare discorsi ironici, perché è difficile cogliere le sfumature delle espressioni leggendo una email. Meglio mantenere un tono colloquiale e mai sarcastico.
Solitamente un’email non dovrebbe mai essere più lunga di 250 parole, e quando si ha la necessità di dover spiegare di più o essere più articolati nel discorso, facciamolo portando le persone a cliccare su di un link per atterrare ad una pagina preimpostata del nostro sito web.
Qual è l’obiettivo dell’email? Cosa voglio ottenere con il messaggio che stò inviando?
Nell’invio di ogni singola email dobbiamo avere a mente qual è il fine della nostra campagna, per provocare un certo comportamento nel destinatario e spingerlo a cliccare nella Call to action e in seguito, a contattarti.
Sfruttiamo i link, inoltrando chi ci legge ad una pagina specifica del sito e non sulla home page generica. Creiamo magari una landing page che tratta l’oggetto della tua mail, per esempio, una pagina personalizzata di un nuovo prodotto, una nuova promozione, la presentazione di un nuovo servizio della tua azienda ecc.
C’è un’enorme differenza tra un’email inviata con solo testo e email contenente altri elementi come immagine del prodotto, video ecc. Questi ulteriori elementi nell’email permettono al lettore di capire cosa gli stiamo comunicando.
Ovviamente per impostare questo tipo email e di comunicazione bisogna avere già prodotto / commissionato determinati contenuti di qualità come un servizio fotografico professionale o un video promozionale.
Se per esempio dovrai informare i tuoi contanti attraverso la tua newsletter dell’uscita di un tuo nuovo prodotto, avrai più possibilità di innescare la curiosità degli utenti e fargli aprire il link se avrai investito presentando il tuo nuovo prodotto con un servizio fotografico fatto da un professionista. Una spesa di questo tipo va vista come un investimento e dopo l’invio di ogni singola email newsletter, potrebbe seguire l’acquisizione di un nuovo cliente o di un acquisto!
Aggiungere sempre i riferimenti dell’azienda, nel piè di pagina della mail, sia per coerenza con quanto previsto dalle leggi vigenti, sia per permettere al destinatario di rispondere e contattarti.
Principalmente è opportuno inserire il nome e cognome del mittente, di chi scrive, la ragione sociale dell'azienda, il sito web aziendale, i recapiti telefonici, e, in base alla tipologia aziendale, i dati previsti dalle normative vigenti (ragione sociale, partita iva, REA, capitale sociale, ecc).
Se disponibili, inserire i rimandi ai vari profili social su Facebook, Instagram, Twitter, YouTube ecc. Più si è trasparenti nel farsi identificare e far capire chi sta scrivendo, più si creerà sicurezza nel lettore.
Ed eccoci ad alcuni suggerimenti utili per ottenere conversioni.
Primo punto: ripulire la tua lista, la tua mailing list. Questo significa rimuovere i contatti email che sono inattivi o non iscritti spontaneamente alla tua newsletter del tuo sito. Facendo questo ti assicurerai di inviare email solo a persone che sono interessate e con le quali interagisci.
Segmentare il tuo pubblico, ossia, crea semplicemente dei sottogruppi della tua mailing-list principale classificandoli in base a dati demografici, dispositivo utilizzato, fascia di età, cronologia di acquisto ecc.
Questo porta realizzare campagne e-mail personalizzate che a loro volta portano a conversioni più elevate.
Una cosa molto importante della strategia di email marketing è la riga dell’oggetto. Un’alta percentuale delle persone apre una e-mail in base a come interpreta la riga dell’oggetto dell’e-mail. Ed una percentuale ancora maggiore segnala un’e-mail come spam in seguito alla lettura del solo oggetto della mail.
In una frase, la riga dell’oggetto può essere il successo o la distruzione di una campagna di e-mail marketing.